Perchè preferire l’Anolyte all’Ipoclorito

L’ipoclorito è:
una miscela, stabilizzata con soda caustica, sensibile al pH, che salendo a causa della reazione con l’acqua trasforma l’acido ipocloroso nel meno potente ione ipoclorito OCl-
L’Anolyte Neutro ANK è:
Acido Ipocloroso (HOCl), MA ANCHE pochi ioni di ipoclorito, biossido di cloro, ozono, perossido di idrogeno, ossigeno libero, una miscela impossibile da ottenere in laboratorio semplicemente unendo le diverse componenti.
L’ipoclorito, come l’Anolyte Neutro ANK, è efficace contro la maggior parte dei microrganismi patogeni e può essere prodotto in situ ma:
L’Anolyte Neutro ANK, invece:

  • È inefficace nei confronti delle cisti (Giardia, Cryptosporidium).
  • Forma quantità rilevanti di trialometani e composti di cloro (clorati, cloriti, clorammine), tutti nocivi.
  • Non ha efficacia sporicida
  • Non elimina cattivi odori e sapori
  • Non rimuove il biofilm
  • Può essere tossico anche diluito nell’acqua
  • Può formare sensibili quantità di idrogeno durante la produzione
  • Può provocare riniti, secchezza della pelle, decolorazione dei tessuti
  • Non impedisce la formazione di alghe
  • Necessita di aggiunta di acido per controllare il pH.
  • Deve essere dosato con attenzione
  • Viene iniettato in quantità ppm superiori (setting 1.3 ppm) all’ANK
  • Non favorisce la trasparenza dell’acqua
  • Non favorisce la flocculazione
  • Non lascia un residuo a efficacia prolungata, si decompone più rapidamente.
  • È un forte agente disinfettante e ossidante
  • È molto efficace contro tutti i tipi di batterio e virus
  • È molto efficace come agente sporicida
  • Elimina efficacemente cattivi odori e sapori
  • È efficace con tempi di contatto inferiori
  • È sempre attivo a valori di pH variabili tra 5 e 8,5.
  • Rimuove il biofilm
  • Riduce significativa della formazione di composti di cloro, alogeni e THM
  • Non genera alcun sottoprodotto tossico: Cloriti (ClO2) e Clorati (ClO3)
  • Impedisce la formazione di alghe
  • Favorisce la flocculazione
  • Non comporta tossicità acuta o cronica se diluito nell’acqua
  • Permette di controllare il pH senza ricorrere a prodotti chimici
  • Ha bassi costi operativi
  • Evita ogni problema di stoccaggio o di trasporto di prodotti chimici
  • Permette stoccaggio e manipolazione sicuri e facili
  • Ha bassi costi operativi e per metro cubo disinfettato
  • Non lascia residui nocivi nell’ambiente
Per contro l’Anolyte Neutro ANK deve essere dosato in volumi maggiori, anche se non in misura proporzionale al contenuto di principio attivo, perché è più efficace.L’anolyte Neutro è essenzialmente costituito da acqua (99,69%)e sale (0,26%), con lo 0,05% di acido ipocloroso. Ma questo è un elemento positivo, in quanto permette un dosaggio preciso su valori minimi e un eventuale sovradosaggio non produrrebbe effetti negativi.